lunedì, 2 giugno, 2008, 20:14
ZCZC
Avevo pensato "prendo la macchina fotografica e poi metto tutto sul sito". Ovviamente me la sono dimenticata.
Sono stato a Brescello, il paesino di Don Camillo e Peppone.
In 5 minuti si va da una parte all'altra del paese, è proprio piccolo.
In pratica vive molto della gloria venùtagli con Guareschi.
È stata una gita estremamente piacevole. In mezzo a una piazzetta c'era perfino il carrarmato; e lì attaccato il museo dedicato ai film, con le biciclette, l'abito talare e il bastone di Don Camillo.
E poi un fucile di Peppone, il side-car e tante altre curiosità.
Nella piazza principale, dove affaccia la chiesa (di S. Maria Maggiore), in due angoli opposti ci sono le due statue che si salutano, e poco più in là, sotto un portico, la campana di Peppone.
Il "poco" è pleonastico: a Brescello tutto è "poco più in là", visto che si gira il paese in 10 minuti.
Ah, ho visto anche la Madonnina del Borghetto, quella che nel film volevano abbattere; e poi la casa di Peppone (da fuori) e la stazione.
La stazione non riporta più la scritta "BRESCELLO - VIADANA", ma solo "BRESCELLO".
Gastronomia.
Di fronte al museo dei film c'è un ristorante alla buona ma onesto, "La Bottega del paese di Don Camillo". Ho mangiato roba locale egregia: tagliatelle al culatello e coppa con un brodo tipo cipolla e rosmarino. Soprattutto la coppa era ottima, tenera come il burro sciolto.
Ma anche le tagliatelle avevano da fare dei discorsi molto importanti.
Lì si può comprare il "Rosso di Peppone", null'altro che un normalizzimo lambrusco.
Anche il caffè mi è piaciuto.
Il dolce invece mi ha lasciato un po' così. Non perché non fosse buono, ma perché aveva la cannella, che a me non piace più di tanto, per cui non faccio testo.
Se vi piace la cannella può darsi che vi piaccia il dolce locale di Brescello.
Tutto a 27 Neuri.
Nella piazza principale c'è una gelateria artigianale ottima, fa dei gelati che sembrano delle rose, a mo' di petali. Vale.
Al ritorno sono passato per Guastalla.
Guastalla è un bel paesino, tirato su e tenuto, all'epoca, dai Gonzaga dei quali si narra in lungo e in largo nelle targhe affisse agli edifici storici.
Passeggiare per Guastalla è carino, anche se in un'ora te la sei vista bene o male un po' tutta (quella che interessa).
Di tutte le chiese che ci sono (e ne è piuttosto ricca), ne ho trovata aperta solo una. Da una cittadina che si vanta di aver dato alla luce i germi dello stile barocco mi aspettavo più solerzia.
M. Tom soddisfatto e divertito.
NNNN
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lunedì, 26 maggio, 2008, 22:29
ZCZC
Ehmmm.....
ehm ehm ehm......
eheh... ehmm ehmm....
ehm
eh
eh
M. Tom (faaaaaaar above the wooooooorld)
NNNN
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venerdì, 9 maggio, 2008, 12:00
ZCZC
Da piccolo continuavo a chiedere "perché" di qualsiasi cosa, a tal punto che, per farmi tacere, alcuni parenti del ramo paterno mi rimproveravano di questo "difetto" e mi disprezzavano dicendo che la curiosità è femmina.
E io la frustravo, la mia curiosità, e pensavo di essere sbagliato.
A distanza di tanti anni ho rivalutato il tutto: una mente vivace, ecco cosa mi animava, una mente assetata di conoscere tutto del mondo. E quegli adulti che facevano tanto gli Uomini, sapienti e saggi, atteggiandosi a coloro che sanno molto bene come si sta al mondo e come esso gira, quegli adulti non erano altro che piccole menti, piccoli omuncoli di bassa lega.
Oggi ho letto un articolo qui:
http://www.swif.uniba.it/lei/rassegna/020213b.htm
Dice che Gödel era soprannominato "Signorino perché". Beato lui che non aveva attorno idioti che frustravano la sua curiosità.....
Credo che i bambini in genere nascano molto prossimi alla perfezione.
E' il contatto con gli adulti che li rovina.
(Apposta non ho figli)
Major Tom.
NNNN
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giovedì, 1 maggio, 2008, 09:29
ZCZC
Supponiamo di avere due direzioni in cui l'universo può evolversi. Esso si evolve in una sola di esse: quella che è effetto delle condizioni più favorevoli, cioè quella che abbia probabilità superiori a 0.5.
In un sistema con solo due stati-obiettivo possibili, data la probabilità evolutiva D=P-0.5 di uno dei due, il suo segno determina la direzione, e il modulo 0<|D|<0.5 determina la velocità (P, 0<P<1, è la probabilità che si realizzi quello stato rispetto all'altro).
Se si avesse probabilità 1 che avvenga qualcosa, allora tutto avverrebbe subito, in modo immediato. Mentre il mantenere quella probabilità al di sotto di 1 fa in modo che l'evoluzione non avvenga troppo rapidamente, che essa abbia una latenza e, in linguaggio comune, che tutto abbia il suo "tempo".
Per questo la Natura ha bisogno degli stupidi: se avesse estinto subito il gene della stupidità, tutto si sarebbe evoluto troppo rapidamente e finito subito. Sarebbe stato come eliminare le probabilità di deviazione regressiva o non costruttiva di un sistema dal suo percorso perfetto.
M. Tom
NNNN
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martedì, 29 aprile, 2008, 15:41
ZCZC
Caina accoglie chi a vita mi spense!!!
- Vespa ingolfata
- fare TAC al dente con la dima
- 1 solo giorno per fare il 730 e riconsegnarlo al CAF
- il tubo a telescopio dell'aspirapolvere che non si trova
- quel dannato CMSSW_1_8_0 che continua a segfaultare
- al lavoro quel windows di merda che per andare a prendere un file ti dicono "vai sul disco I:....". Ma quale cazzo di disco I:, che ognuno c'ha attaccato un server diverso???? Ma è possibile che un server si chiami con una lettera diversa a seconda dell'utente???!!!
VI MANGIO TUTTI!!!!
ARGH!
M. Tom!!!
NNNN
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giovedì, 17 aprile, 2008, 13:01
ZCZC
Mah, sto iniziando adesso a riprendermi.
Si, mi sto rendendo conto solo ora di quanta stanchezza mentale fossi riuscito ad accumulare e ad ignorare.
Il 6 aprile scorso sono andato all'open day del CERN.
Un sogno. Mi sono attirato le violente illazioni di tutto il pullman perché ho fatto ritardo per vedere ATLAS.
Sapete che vi dico? Se avevate voglia di andare lì giusto per dire "io c'ero", per dire che avete visto (proprio così, lo hanno "visto") il famoso bosone di Higgs, per dire che siete persone di cultura, allora la prossima volta ditemelo, io preferisco evitare di essere una persona di cultura: amo lanciarmi nella curiosità di conoscere le cose, di vederle, di toccarle, di sentirne l'odore.
Piuttosto mi sarei organizzato per i fatti miei, cari professoroni, evitando che Voi, saggi e dotti, possiate mescolarvi con bassi ignoranti qual'è il sottoscritto.
No, non sono una persona di cultura, perché ancora devo scoprire tante cose; e scoprire le cose mi diverte un casino.
Eccomi, piacevolmente incolto con l'entusiasmo di un bambino che sta scoprendo il mondo.
'fanculo gli altri!
M. Tom.
NNNN
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lunedì, 17 marzo, 2008, 15:24
ZCZC
Venerdì 14 marzo 2008 mi sono laureato in Fisica.
Con 109/110.
Be', avrebbe voluto farlo mio nonno materno, ma per via della guerra e delle condizioni di vita di allora (fu fatto prigioniero in Africa) non ci riuscì.
Poi avrebbe voluto farlo mia madre, ma scelse Chimica per motivi che riguardano lei e suo padre.
Alla terza generazione finalmente ci siamo riusciti.
Il bello è che la segreteria aveva comunicato che io sarei partito da un 64 o 65 e qualcosa, insomma sotto il 66 (che è la sufficienza). Il presidente, vedendo il voto, giustamente ha esclamato "Ma questo non può laurearsi!". Al che ha recuperato i miei voti dalla segreteria e si è messo a fare i calcoli, vedendo che in effetti io partivo da 102,2. Dopo questo episodio, preoccupato che la segreteria avesse fatto altri errori, si è messo a ricalcolare tutti i voti di partenza di tutti i candidati.
Insomma, da che ufficialmente non avevo i voti sufficienti per potermi laureare, alla fine ho preso un bellissimo 109.
Au revoir!!!
M. Tom.
NNNN
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martedì, 4 dicembre, 2007, 22:05
ZCZC
ci sono dei periodi in cui la vita si accanisce, e nonostante tu ti faccia un mazzo così, no..... non c'è nulla da fare.....
non c'è nulla da fare
no
M. Tom (avvilito)
NNNN
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sabato, 14 luglio, 2007, 23:10
ZCZC
Dopo diversi anni di interazione con i ronzini (se parlassi di equitazione il perculeggio non avrebbe quartiere), oggi uno di loro ha vendicato la specie.
All'atterraggio ho alzato il viso per vedere cosa facesse l'equino: era fermo. Mi sovrastava (450 kg. di bistecche) come un maggiordomo attende il suo "Sir", come se la cosa non lo riguardasse; ma lo tradiva uno sguardo sarconzo[¹].
Devo dire un cosa: quando ero all'apice della parabola era bellissimo, per quell'attimo in cui mi sono fermato in cielo mentre invertivo il moto mi è sembrato di volare, di librarmi, vedevo il panorama da ancora più in alto che dal cavallo, e oltretutto senza nulla, senza contatti, ero io e l'aria. Quasi come quando sono andato in deltaplano, solo che non c'era neanche il rumore del motore.
Meraviglioso! (si, con questo non voglio dire che cercherò di cadere più spesso, eh!)
Poi ovviamente, dato che mi sono escoriato un gomito, sono arrivati i consigli. Quelli della frenci mi sono rimasti impressi.
La frenci è un chimico (cioè, lei è una lei, ma il titolo è maschile perché se dicessi "è una chimica" potrebbe sembrare che fosse lei la materia da studiare).
Siccome sono figlio di due chimici, conosco il tipo: i chimici a un certo punto iniziano a parlare in nomenclatura IUPAC.
Così ha iniziato a dire "quando arrivi a casa mettici il 2-orto-diqua-3-para-dilà-qualcosachefinisceper-one, oppure il 3-iso-2-orto-risbrodolaqualcosachefinisceper-ina".
Sono stato bravissimo a fingere di capire.
Tornato a casa:
Come si chiamava quel disinfettante che diceva la frenci....?
.........
Vediamo.... qual'è il disinfettante più potente che ho in casa?
La tintura di iodio!
Parlava sicuramente della tintura di iodio!
E sabato prossimo pasticcini per tutti.
Bella lì!
Major Tom.
¹. Sarconzo: dicesi di sguardo che non si limita al sarcasmo, va ben oltre, è un misto di sarcastico e... e... non mi viene il termine...
NNNN
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giovedì, 31 maggio, 2007, 11:26
ZCZC
Ieri sera ho cambiato lo scaldabagno.
Smonta e monta.
Da solo.
Un qlo così.
Dopo vario brigare fra ieri e stamattina, sembra che sia a posto.
Stasera torno a casa e vedo se ci sono dei disastri.
In casa si dovrebbe avere un locale dove mettere lavatrice, lavastoviglie e scaldabagno, tutti insieme, con un sistema di scarico nel pavimento. Così se si rompe qualcosa non allaga nulla, se sgocciola qualcosa non fa danni, se si smonta qualcosa non importa se si bagna in giro.
E vaffambagno!!!
Major Tom.
NNNN
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lunedì, 28 maggio, 2007, 11:19
ZCZC
Acqua, H2O, bagnata
Ieri sera ancora una volta alle prese con l'acqua.
All'1 sento "tic... tic.... tic...."
Questa volta è lo scaldabagno.
Maporc.....
M. Tom stufo!
NNNN
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giovedì, 12 aprile, 2007, 16:53
ZCZC
Ieri sera alle 10 mi si è allagata la cucina.
La terza volta in 6 anni.....
La seconda volta della lavatrice.
maporc.........
stava caricando l'acqua quando a un certo punto da sotto è venuto giù un fiume in piena.
Chissà, forse si è rotto il fondo...
Dopo essermi fatto un mazzo così per asciugare, mi sono sciacquato le mani, vado per asciugarmele, non si stacca il gancio dell'asciugamano?
tutte a me tutte in una sera....
Sono andato di filato a letto sperando che il letto reggesse (a 'sto pu.nto mi aspettavo di tutto).
Cmq domani vado a prendere la lavatrice nuova.
Speriamo che me la portino al volo.
Stasera vado a suonare.
M. Tom
P.S.: si era rotto il manicotto di scarico. L'ho sostituito di persona in una settimana (il problema è stato trovare il pezzo di ricambio). Totale spesa: €7. Bazza.
NNNN
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martedì, 27 marzo, 2007, 12:01
ZCZC
Ho cambiato provider internet (ovviamente non è Telecom, ma la linea è sempre la loro, in modo da poterci strozzare coi prezzi).
Così oggi è venuto un tecnico (ovviamente Telecom) per cambiarmi non-so-cosa alla linea e fare un'attivazione col nuovo provider.
Per trovare la coppia di fili corretta doveva toccare dei mammuth di un quadro. Ha preso due coccodrilli, li ha attaccati a due chiodi e così ha realizzato i due puntali.
E la Telecom, con tutto quello che ci fa pagare, non è capace neanche di dotare i tecnici di puntali per i tester.
Vergogna.
Major Tom.
NNNN
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venerdì, 23 febbraio, 2007, 16:11
ZCZC
Ieri ho preso il primo 30 e lode della mia vita.
"Elementi di Fisica Nucleare e Subnucleare I".
MA è PAZZESCOOOOOOO!!!!!!!
MITO!
MI-TO!
Un Major Tom sfolgorante....
NNNN
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lunedì, 29 gennaio, 2007, 17:44
ZCZC
Sto friggendo!
Si. L'altra settimana mamma mi ha detto che a novembre c'è un viaggio della Grenzi per l'Australia.
Non sto più nella pelle: sogno di andare lì e girare, e vedere tutto, e farla mia, e conoscere le persone, e sapere cosa sentono, cosa vivono, cosa sono....
Voglio andare lì senza pensieri.
Melbourne, donna della mia vita!
Dissetami....
Friggo tutto.....
Major Tom.
NNNN
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lunedì, 22 gennaio, 2007, 12:59
ZCZC
Sto preparando gli esami di questa sessione. Inizio a mal sopportare questo pressappochismo, questa scienza a livello divulgativo che mi fanno imparare. Forse a qualcuno va bene, ma io non devo scrivere su Focus o fare il Piero Angela della situazione.
L'importante per ora è finire. Nel frattempo studio un po' per i fatti miei. Esercizi e problemi... si, equazioni differenziali, Fourier, meccanica analitica.... e poi quantistica.... ho trovato lo Shankar, chiaro come il sole in montagna. Un libro un mito.
... E ho un bel daffare......
Major Tom.
NNNN
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lunedì, 4 dicembre, 2006, 17:32
ZCZC
L'altro giorno ho ricordato con Tiziano che quando avevo 10 anni mio padre mi aveva proposto di iscrivermi alla Scuola Radio Elettra di Torino. Ricordo che nella domanda mettemmo l'età di 11 anni "perchè - disse - vedendo l'età troppo giovane non pensassero di non darmi retta".
Più tardi dalla Scuola mi mandarono una lettera con cui si complimentavano con me per l'età particolarmente giovane con cui mi avvicinavo al mondo dell'elettronica. Il corso era quello di "Sperimentatore Elettronico". A Lama ho ancora l'attestato.
Oh, amarezza, figlia del tempo, fastidiosa compagna che, come la merda, ti sporca maggiormente quanto più cerchi di pulirne le tracce....
Perché mai fui allettato verso la Natura per poi vedermi privato del sollucchero nel momento in cui stavo per addentare con voluttà la Scienza di cui volevo suggere tutto il sapore e l'aroma.... Come illudere un bambino di un bel giocattolo e poi infliggergli, in vece, severa l'immeritata punizione....
Alle elementari facevo le gare con Massimo Musolino: la maestra ci dava il compito di scrivere i multipli di un certo numero n da n a m*n (per esempio i multipli di 2 da 2 a 20). Io e lui facevamo la gara a chi andava più avanti e più velocemente. Si arrivava a 2000 o 3000 come niente. Eravamo forse in terza elementare....
Appena imparammo l'addizione (non ricordo in che classe), lui si dimostrò subito più veloce di me a fare le somme oltre il dieci: facendo per esempio 8+7=15 o 6+7=13, lui arrivava sempre prima di tutta la classe, era come se la risposta ce l'avesse dentro già pronta solo da tirar fuori, non la dovesse calcolare.
Chissà dov'è Massimo. Mi piacerebbe sapere che è diventato, chessò, magari un sommo matematico o un fisico d'eccezione.
Al liceo, mi ricordo bene, non ho mai studiato matematica, la imparavo in classe e poi facevo gli esercizi senza difficoltà. Soprattutto al triennio, la geometria era un passatempo nei pomeriggi in cui poco avevo da fare, mi divertivo sfidando il libro: leggevo gli enunciati dei teoremi e inventavo una dimostrazione; poi la confrontavo con quella del testo. 9 volte su 10 la indovinavo. Quando ho visto che ci riuscivo, ho iniziato ad essere divertito come un sorcio nel gruviera.
Poi l'ingegneria mi ha fatto perdere tutta l'elasticità.... quando nella pratica si ha a che fare solo con le 4 operazioni, finisce che ti si atrofizza il cervello.
E' per questo che non bisogna mai smettere di conoscere e di sfidare l'inerzia per andare oltre.....
M. Tom.
NNNN
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martedì, 10 ottobre, 2006, 20:07
ZCZC
Contatto instaurato. Ground control to Major Tom...
Lo faccio giusto ora, perché 3 anni fa ho dato una svolta alla mia vita: ricominciare da zero (e dico da zero spaccato).... forse per qualcuno ci vuole coraggio, ma il mio coraggio è stato quello di non aver vissuto fino ad allora.
Dal 2003 la Fisica è entrata ufficialmente nella mia vita. Non vada mai più via-
M. Tom.
NNNN
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